Descrizione
La “bandella” di Fabio Martini
Una scrittura semplice ma incisiva, sono i ricordi e le sonorità della scrittura di Aurora Coppola. Dina è il primo racconto di una trilogia che uscirà in tre riprese differenti. Racconti che parlano di figlia, madre e nonna, inseriti in un contesto di incastro a tangram, a raccontare di una epopea. E la prima è proprio Dina, la più giovane. Crediamo in questi autori, anche se Aurora non è proprio prima, visto che dalla biografia emergono altri lavori fatti in precedenza; ma a noi è piaciuto il progetto e lo abbiamo abbracciato con tutta la nostra passione. Dina, come dicevo, è una scrittura lineare. Non vi sono orpelli, aggiunte, allungamenti. L’essenziale, il limite. Al punto che parrebbe in alcuni casi mancassero i dietro e i davanti; eppure tutto torna. Una storia vissuta e raccontata con semplicità quasi disarmante: “Amavo quando il vento mi scompigliava i capelli su quella collina. Il recinto per i cavalli lo aveva fatto mio padre davanti casa. Mia sorella ed io, giocavamo a nascondino con loro; ci infilavamo nelle buche e quando sapevamo che si sarebbero avvicinati per la curiosità, saltavamo fuori all’improvviso per far loro paura. Mio padre arrivò a collezionare circa una ventina di cavalli, che teneva più o meno allo stato brado. Tra loro c’era anche un pony, si chiamava Pablo ed era un animale pestifero. Era piccolo, peloso e a chiazze, a volte calciava e a volte mordeva, ma a volte si lasciava scattare delle foto. Io indossavo una camicia a quadri, avevo un caschetto nero e l’aria fiera di quel momento, cioè di essere riuscita a domare Pablo per un minuto. Poi arrivò un bel giorno che il lavoro si prese tutto il tempo che avevo e dovetti lasciare le mie teorie al passato. Ero sempre stata una gran lavoratrice, lavoravo prettamente di notte, nei bar, nei ristoranti, nei locali ma poi il mio destino si rovesciò e mi dovetti abituare ad alzarmi la mattina presto. Avevo la mia terra, i miei animali e le mie piante ma a questo si erano aggiunti il lavoro in fabbrica e una piccola attività che mi stavo costruendo pezzettino per pezzettino… Buona lettura a tutti.