Descrizione
“La Bandella” di Fabio Martini
La silloge poetica rappresenta un periodo poetico, a volte anche una vita intera, di poesie. Il poeta che si accinge a divulgare una tale opera, in genere, sente di aver raggiunto un momento culmine e pone in questo modo un punto fermo proprio, a quell’istante, lasciando quel suo operato ai posteri.
Sempre è stato in questo modo. Oggi che viviamo di computer, forse significa eliminare tutti i file in eccesso, correzioni, varianti in corso d’opera e mandarle nel cestino del personal.
Credo che non sia questo il caso dell’amico e poeta Miguel Capriolo, lui ha raggiunto un apice interiore, solo quello, un momento di raccoglimento personale che appena dentro ai sessanta ha sentito dentro, riconoscendo che questo fosse il momento giusto.
Conosco personalmente Miguel, è un amico col quale ho passato momenti anche spensierati, magari al mare nel quasi mio Abruzzo, abbiamo passato ore a chiacchierare e conosco il suo pensiero, sempre altruista, sempre disposto al dialogo, onesto, sensibile alle ingiustizie sociali. Un animo nobile insomma. Come potrebbe altrimenti essere un poeta. E la sua poesia è altrettanto nobile. Una poesia di luce dove le forze della natura si ritrovano sempre al punto giusto.
A differenza di molti altri poeti attuali, la sua poesia rappresenta sempre la felicità e il raggiungimento del punto chiaro. La biodanza, il mondo equilibrato, il rispetto per la natura, il mangiare sano, la consapevolezza della vita e della morte, ovviamente, fanno da scenario costante nella sua scrittura. Specie in questo momento, in questo periodo storico, un passaggio che deve essere positivo cercando di contribuire e portare energie positive, le cure, l’ascolto rivolto agli altri, accettando le difficoltà, apprendendo per andare oltre, senza cercare di crearsi dei patemi d’animo.
Una poesia quindi positiva. Buona lettura a tutti.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.