Descrizione
LA BANDELLA di Fabio Martini
L’autrice Pina Ganci è una scrittrice, e poetessa estremamente attiva. I suoi romanzi, praticamente tutti, in stile romantico, si dipanano attraverso trame accattivanti, e perché no, quasi a rappresentazione di avvenimenti che possono capitare anche nella realtà. Verosimili i personaggi, con ruoli precisi, si avvicendano dietro ad una linea ben chiara e piena di colpi di scena.
In questo caso abbiamo un’adozione complicata di una bambina da parte di un amico di famiglia di una coppia deceduta in un incidente automobilistico.
Ovviamente c’è il protagonista, bello e ricco, che non è proprio protagonista perché vi è uno scambio di ruoli con la co-protagonista, normale giovane donna quasi qualunque.
C’è l’antagonista potente e la co-antagonista malvagia. Vi è un ambiente amico di solerti partecipanti a compimento della vita intorno alla bambina – protagonista lei, di sponda, ma attiva – v’è l’ambito moderno e cittadino, le belle auto, i ristoranti sognati e amici fedeli.
Vi sono i colpi di scena e l’opera è fatta. Un bel romanzo da leggere, specie per i più romantici.
I romanzi rosa presentano una struttura formale molto simile alla fiaba. In ogni romanzo i personaggi svolgono ruoli che seguono uno schema ben preciso simile a quello presentato da Propp: l’eroina protagonista, fanciulla giovane e bella che va incontro al pericolo; l’eroe, protagonista maschile e figura molto importante nel romanzo rosa in quanto “cavaliere” nonché “uomo amato” dalla protagonista che la salva sempre dal pericolo; l’antagonista, come per esempio la matrigna cattiva, ma può capitare che l’antagonista sia un maschio che rapisce la fanciulla per poi sposarla contro il suo volere, l’amico/a aiutante dei protagonisti, la figura che nelle fiabe riveste il ruolo di fata madrina, e tanti altri personaggi secondari che si intrecciano sullo sfondo di intrighi politici, complotti, duelli, guerre, ecc…
Anche questa volta, fedeli alla linea d’amore, produciamo con consapevolezza un romanzo romans, che raccoglie tutti i cliché del caso per una lettura leggera ma al contempo appassionante.
Buona lettura a tutti e viva L’Inedito Letterario.