Descrizione
LA BANDELLA DI FABIO MARTINI
Non è cosa da poco dare senso alle parole dei poeti. Ma le poesie di Alberto Guarneri Cirami sono curate e colme di pathos, di ispirazione autentica e di umanità. Salta subito all’occhio. Una passione che viene dallo sguardo paziente e amorevole alle cose: al sorgere o al calare del sole, alla vista del germoglio nell’asfalto, alla gemma del pesco o alla radice tortuosa dell’ulivo è già di fatto, poesia.
Anche ad uno sguardo distratto ci si accorge che i versi di questa raccolta mostrano un autore che non ha soltanto coscienza profonda delle realtà naturali e degli incontri fra gli uomini, ma che queste fanno parte di una sua peculiare educazione radicata fin dall’infanzia e costituisce il terreno di coltura delle immagini poetiche e nella ricchezza semantica dei versi. Fioriscono metafore e allegorie e diventano pretesto per l’elaborazione del pensiero. Il ricordo della mamma prematuramente mancata. Il soffermarsi sulle tristezze della vita e su queste produrre, sempre con disincanto, il suo verso. La poesia di Guarneri è un elaborato nel quale il verso è più che mai misurato, vigoroso, netto, quasi esacerbato dalla sua brevità.
La copertina stessa, un tramonto a colorare la notte in arrivo, un tramonto pieno delle pietre d’Agrigento, città natia per il nostro poeta e che hanno fatto la storia. La nostra editrice nella collana di poesie “Minimalia” intende sottolineare l’importanza estetica della poesia. Far emergere la consapevolezza che la poesia stessa, nel suo genere, è la massima espressione dell’arte oratoria, declamante, quasi greca, seppur così tanto italiana e moderna.