Descrizione
Introduzione di Maria Pellino
L’inedito letterario ha il piacere di presentare il poeta Bruno Tronati con la sua silloge. Le poesie del nostro, sono descrittive, presentano un tono colloquiale e narrativo, all’apparenza semplice nelle tematiche, ma profondamente intriso di un pensiero fortemente personale. Ecco, lui racconta il suo pensiero! La poesia è permeata del suo vivere sociale a tinte naturali, con quei pensieri che accompagnano il risveglio della condizione dell’uomo attuale in una pennellata di emotività dell’esistenza. Egli racconta di quei valori della vita che accomuna il sentire umano. Fragilità dell’esistenza con gioia e dolori, l’affetto per la famiglia d’origine e di quella vita dell’infanzia che ricorda costantemente, mischiandoli con gli avvenimenti della vita quotidiana e della natura nel suo incedere ed intercedere, rovinata dal nostro esistere, ma sempre straordinaria nel suo vivere come tale. Presente come non mai, l’intimità del proprio io vituperato dagli anni volati, a volte dal rammarico; e poi infine, quella della nascita come resurrezione dalle ingiustizie e quindi la speranza che ci sia ancora una possibilità: tutto questo, raccolto come in un album fotografico. Definirei le sue poesie, delle fotografie che rimangono impresse nel tempo della memoria. La nostalgia scorre tra le sue parole come un fiume in piena, ma si tiene tenue e tenace come in un alveo in cui lento troneggia lo scorrere del tempo, le stagioni, come punto di vista naturale del passar di quel tempo; sono questi i temi ispiratori di Tronati che coglie quei momenti cadenzando la sua poesia con frammenti vissuti, trascorsi come un flash sempre acceso. Una fotografia del tempo in versi, pregna di temi sociali e collettivi, collegandosi alle vicissitudini che l’hanno reso spettatore mai passivo. Lo vediamo attivo tra le sue parole come un menestrello che si lascia coinvolgere, divenendo la voce di un sentire comune. Attraverso parole di forte descrittività, egli recupera e sviscera i suoi dubbi interiori di fronte ad una società che va avanti senza dare sicurezza o risposte; una società illusoria e deludente, per la sua sete di umanità. Da leggere questo poeta, che vuole donarci un sentiero diretto, per ritornare nell’intimo del nostro essere interiore… Buona lettura a tutti.
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